Smontare il tripode



Il tripode: potere, sottomissione e superstizione

lug 2007, ago 2008, mar 2010 ... dic 2010

Potere

Potere, dominio, carisma. Il potere consiste nel provocare sofferenza. Il potere è dare ordini arbitrari che vengono eseguiti. Il potere è una relazione d'ordine assoluta, con schema piramidale che si riproduce nelle relazioni individuali (nessuno è mai sullo stesso gradino). Il potere è la semplificazione. Chi comanda. Chi decide. Chi ha potere può uscire dalle regole, dalla legge. La legge si applica solo su chi il potere non ce l'ha.

Sottomissione

Sottomissione, piaggeria, gregarismo. La sottomissione è un meccanismo di proiezione, di sostituzione. La propria identità, forza, valore sono proiettati a un livello superiore. Ogni elemento individuale sostituisce alla propria identità quella del capo, individuo più grande e più forte perché incarna e semplifica tutta la potenza dell'organizzazione gerarchica. Il valore dell'individuo è determinato dalla sua posizione nella gerarchia. I pilastri ideologici della sottomissione sono i concetti di "fedeltà" e di "onore".

La sottomissione della base conferma il potere del vertice.

La sottomissione dei gregari conferma il dominio del capo.

Relazione personale feudale.

Superstizione

Credere. Credere nella superiorità. Qualcuno, dotato di potere concede, o almeno intercede.

Credere nel soprannaturale legittima il proprio potere, verso il basso, e la propria sottomissione, verso l'alto.

Rende accettabile, rende bella, la propria sottomissione.

Rende accettabile ciò che accettabile non è: la sventura.

Dai piccoli riti innocui alle grandi religioni monoteiste, la vita, la fortuna (la gloria), dipendono da Qualcuno: spirito, animale sacro, idolo, santo, salvatore, dio. Dalla nostra sottomissione a Lui. Dal Suo Potere.

Monoteismo come religione/superstizione/ideologia della società patriarcale piramidale gerarchica.

La "tripartizione indoeuropea" della società in Guerrieri, Contadini e Sacerdoti corrisponde al tripode: Potere - Sottomissione - Superstizione.

La tripartizione indoeuropea caratterizza la società patriarcale basata sulla guerra, ovvero sullo stupro. La guerra-stupro è la guerra dei guerrieri achei/micenei contro la città dei troiani/minoici. Semplici contro complicati. Mare di guerra, mare di commercio.
Lo stupro, per lo stupratore, è una relazione di potere tra maschi.

Scimpanzé

La superstizione è ideologia del potere e della sottomissione. Ideologizzazione della relazione di gregarismo animale. Vita degli scimpanzé: animali più vicini geneticamente agli umani. Potere e priorità nell'accoppiamento. Scambio tra fine e mezzo. La priorità nella scelta sessuale non è solo il fine del potere, ma il suo simbolo. Già negli scimpanzé. Sottomissione con atto sessuale: l'offerta delle chiappe del maschio sottomesso al maschio dominante. Ci sono anche le femmine, che hanno anche loro relazioni di potere mediate. I Bonobo (geneticamente vicini agli umani quanto gli scimpanzé) sono simili agli scimpanzé, ma, pare, fanno più sesso, omo ed etero e meno violenza. In entrambi i casi le relazioni di potere sono interne a ognuno dei due sessi, le relazioni di potere tra maschi si stabiliscono tra maschi, e le relazioni di potere tra femmine si stabiliscono tra femmine. Gli animali sono animali e fanno quel che possono.

Gli umani hanno la razionalità e l'intelligenza, quindi devono inventare la superstizione, la religione, la verità e l'ideologia.

Opposizioni dei tre supporti del tripode.

Funzione (capacità, compito)

Il potere si oppone alla funzione. Il potere è basato sull'identità personale: Tizio ha potere su Caio, il potere è permanente, fino a prova contraria. Nel caso della funzione, Tizio sa fare questo, Caio sa fare quello. Se preferiscono fare entrambe le cose insieme, Tizio guida Caio su questo, Caio guida Tizio su quello, non carisma, ma capacità. Le indicazioni operative non sono ordini. La relazione non è permanente, vale finché entrambi la accettano. Contratto, patto, accordo. Vale finché hanno deciso, prima, che deve valere, a un certo punto finisce. Eventualmente si ridiscute, il patto si rinnova o si scioglie. Ruolo del sapere. Funzione, capacità si apprende e si insegna. Sapere aperto, chi insegna apprende, chi apprende insegna. Apprendimento collettivo attraverso contributi aperti. Il sapere esoterico segreto per iniziati è il sapere superstizioso. La Setta. La detenzione di un sapere misterioso e occulto è caratteristica del potere della gerarchia. Livelli di iniziazione. La cerimonia di iniziazione è un rito di sottomissione. Chi vuole entrare deve sottomettersi.

Responsabilità

La sottomissione si oppone alla responsabilità. Nelle relazioni umane, ognuno può: - occupare una posizione, ed è suo dovere tenerla: fedeltà verso i superiori, forza verso gli inferiori; - oppure assumersi un compito, ed è sua responsabilità svolgerlo al meglio

La superstizione uccide la coscienza. Fornisce al bisogno delle risposte fasulle, che non possono essere soddisfatte, che creano menzogna, mondi illusori e riproducono, amplificandolo, il bisogno, falsificato. Come l'eroina. Come l'oppio.

L'imposizione si oppone alla relazione. Opponendo la semplificazione alla complessità, la stasi alla dinamica. La relazione reciproca richiede comunicazione, ascolto, impegno, ed evolve, come evolvono i soggetti, le loro esigenze, e le loro coscienze. Un contratto, un negoziato sono complicati, la guerra è semplice. L'imposizione vuole che solo un soggetto rimanga, e che l'altro diventi oggetto.
La fedeltà di un sottomesso al suo capo si oppone alla lealtà tra pari, che accettano di rispettare ruoli diversi in relazioni libere.

Ricerca

Il credo si oppone alla ricerca.

Il sapere scardina il potere se il potere non lo neutralizza trasformandolo in superstizione, quindi imbrigliandone la potenza, come le religioni della natura imbrigliano le potenze naturali, ovvero non umane, controllandole per garantire il potere: il mistero del bosco costruisce e rafforza il potere del re.

Ogni sapere può essere trasformato nella sua caricatura superstiziosa.

Scienza.

La scienza di per sé è ricerca e riguarda soprattutto ciò che ancora non si conosce, e i modi per conoscere. La scienza è fatta di ragionamento logico e di misure oggettive, di distinguo razionali e di precisione nell'osservazione. E' fatta di verifica e di falsificabilità di ipotesi, di rimessa in discussione delle ipotesi e di esperimenti dirimenti.

La scienza può essere oggetto di superstizione. Lo è stata più volte in passato. Lo è oggi. Lo sarà ancora. Positivismo, neopositivismo logico. La scrittura indecifrabile del medico. La sicumera dell'ingegnere. L'atomica. L'eugenetica. Curiosamente, questo tipo di superstizione non ha per oggetto il metodo per conoscere ciò che non si sa, ma le "conquiste" (parola rivelatrice), ovvero ciò che già sa. Lo Scienziato diventa Autorità. L'Autorità garantisce il sapere: nel medioevo.

Tecnica.

La tecnica di per sé mette in atto, trasmette, diffonde e incrementa le capacità. Ovvero dà peso alla funzione, e ne toglie al potere.

La tecnica può essere oggetto di superstizione. Alchimia. Tecnocrazia. Vajont. Icmesa. Marghera. TAV.

E tutti quei laureati in lettere e filosofia, che si gingillano con effetti grafici e animazioni web, rimuovendo l'attenzione ai contenuti, fino a trascurare l'ortografia...le mezze calzette idealiste abboccano subito alla tecnofuffa.

Superstizioni attuali

La religione monoteista, un evergreen.

Il militarismo che prende il potere stesso come oggetto di superstizione, e si vanta per questo di non essere ipocrita: la guerra è contro i civili.

L'identità nazionale, o regionale, o parrocchiale, o razziale, o religiosa (o miscela di queste cose). "Difendiamo le NOSTRE tradizioni": ma appunto, chi siamo noi? Si traccia un confine per distinguere un interno (noi) da un esterno (loro). Noi non siamo loro: in questo modo si evita di chiedere: voi?

A chiedere si rischia di avere delle risposte, e a interloquire si cambia.

Le Nuove Tecnologie nella loro versione consumista: telefoni cellulari usati come bacchette magiche (e bacchette magiche usate come telefoni cellulari...). Le Nuove Tecnologie nella loro versione industriale: telecom e le spie.

Il neoliberismo economico, ovvero: il Mercato, che si invoca in continuazione. Ma se tutte le virtù economiche vengono dalla concorrenza, il Mercato crea concentrazione che uccide la concorrenza.

Ovvero, ovvero: La Proprietà Privata, che non viene mai Nominata. Che viene Onorata perfino dai più trasgressivi: la proprietà privata è l'abito del re.




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